Risparmio energetico in ufficio: alcune soluzioni
Oggi, la consapevolezza riguardo all’impatto delle nostre azioni sull’ambiente è più forte che mai. Sempre più aziende e professionisti riconoscono che ogni decisione può contribuire in modo significativo a un futuro più sostenibile. In questo scenario, molte realtà stanno adottando comportamenti ecologici, puntando a ridurre consumi e sprechi per abbattere il loro impatto ambientale.
Considerato che una gran parte della giornata lavorativa viene trascorsa in ufficio, è fondamentale che questi ambienti siano progettati per favorire pratiche green, che permettano di svolgere le proprie attività riducendo al minimo l’impronta ecologica.
Il vero risparmio energetico parte dai dettagli quotidiani: piccole azioni, che a lungo andare diventano automatismi, possono portare a un cambiamento concreto. Ma questo cambiamento avviene grazie a una collaborazione tra datore di lavoro e dipendenti. Il primo, con scelte intelligenti nella progettazione dell’ambiente di lavoro, e i secondi, adottando comportamenti responsabili.
5 consigli utili per ridurre i consumi in ufficio
Illuminazione
Sfruttare al massimo la luce naturale è un ottimo punto di partenza. Posizionare le scrivanie vicino alle finestre permette di lavorare a lungo approfittando della luce solare, ma è importante orientare correttamente lo schermo del PC per evitare riflessi che possano disturbare la visibilità. Quando è necessaria l’illuminazione artificiale, optare per lampadine a LED che consumano fino all’80% in meno rispetto alle tradizionali, contribuendo a un notevole risparmio energetico. Una soluzione ancora più efficiente è l’illuminazione intelligente: lampade con sensori di movimento che si accendono solo al passaggio, evitando sprechi. Infine, ricordarsi di spegnere sempre le luci quando si lascia un ambiente, come il bagno o le sale riunioni, e naturalmente quando si termina la giornata in ufficio.
Funziona standby
Per ridurre il consumo elettrico, è possibile sfruttare le opzioni di risparmio energetico del PC, come configurare la funzione di standby automatico per la macchina e i dischi rigidi. Tuttavia, anche lo standby comporta un consumo energetico superfluo. Una soluzione efficace è collegare i dispositivi elettrici a una ciabatta, da spegnere ogni volta che si lascia l’ufficio. Non dimenticare di spegnere anche le stampanti, che continuano a consumare energia anche quando non vengono utilizzate.
Riscaldamento e condizionamento
In inverno, la temperatura ideale in ufficio dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 22 gradi, mentre in estate la differenza tra la temperatura interna ed esterna non dovrebbe superare i 7 gradi, mantenendo comunque la temperatura interna sopra i 24 gradi. Una temperatura corretta, oltre a garantire il benessere dei dipendenti, contribuisce positivamente all’ambiente, riducendo le emissioni di CO2.
Riduzione degli sprechi
Molti degli sprechi in ufficio derivano da cattive abitudini quotidiane, come tenere le finestre aperte mentre il riscaldamento o il condizionamento sono attivi, o dimenticare il rubinetto aperto quando ci si lava le mani. Anche l’uso eccessivo di cancelleria può contribuire agli sprechi: un’alternativa sostenibile è adottare carta riciclata. Per quanto riguarda la plastica, è consigliabile scegliere prodotti e stoviglie in materiali riciclabili, per ridurre l’impatto ambientale.
Mobilità sostenibile
Un ufficio più green inizia anche dal modo in cui lo si raggiunge. Privilegiare la mobilità sostenibile, come l’uso dei mezzi pubblici o della bicicletta, è un’ottima scelta per ridurre l’impatto ambientale. Se invece non si può fare a meno dell’auto, un’alternativa è il carpooling: condividere il viaggio con colleghi che vivono nelle vicinanze permette di ottimizzare gli spostamenti, diminuire le emissioni di CO2 e risparmiare sui costi di trasporto.
Ricorda: piccoli cambiamenti quotidiani possono fare una grande differenza nel rendere l’ufficio più sostenibile.